L'esordio di Merih Demiral con la maglia della Juventus è stato tutt'altro che da ricordare. La grinta e la voglia del talentuoso difensore, già bene in mostra nelle convincenti amichevoli estive, hanno lasciato spazio a un'eccessiva irruenza. Costata, in un episodio che ha inizialmente svoltato la partita in favore del Verona, un calcio di rigore su Di Carmine. Che poi ha fallito il penalty, ma dalla stessa azione è nato comunque il vantaggio ospite, firmato dalla prodezza balistica di Miguel Veloso. Demiral è rimasto segnato dall'errore e, almeno per la prima ora di gioco, sono state evidenti le incertezze negli interventi in chiusura. Il turco classe '98, che di voglia ne ha da vendere, si è rialzato pian piano e ha anche salvato un gol sulla linea, ma, nel complesso, non può dirsi sufficiente in una partita in apparenza abbordabile come quella contro il Verona.

Sarri: 'Recupero Rugani e lancio De Ligt. Emre? Si sfoghi pure. Firenze, quello scudetto...'
RUGANI SCALPITA - Nessun allarme, come ovvio che sia, per Maurizio Sarri. Demiral ha compiuto 21 anni a marzo e ha la qualità e il carattere per essere assoluto protagonista nel prossimo futuro della Juventus. Per il momento, però, per far rifiatare Leonardo Bonucci e Matthijs de Ligt, in assenza dell'infortunato Giorgio Chiellini, potrebbe tornare di moda il nome di Daniele Rugani. Scivolato in fondo alle gerarchie di Sarri, dopo essere stato a un passo dall'addio ai bianconeri a più riprese nell'estate di mercato, il difensore bianconero potrebbe sfruttare le coincidenze per lui positive, dallo stop di Chiellini alle incertezze di Demiral, per tornare protagonista e riprendersi un posto nel futuro della Juventus. E chissà che Sarri, che in Rugani crede e ha sempre creduto, non possa lanciarlo già nelle prossime partite di campionato.