Dopo il derby pareggiato col Torino, chi scrive aveva criticato la prestazione di Wojciech Szczesny, reo di due gravi incertezze, propiziatrici delle reti di Sanabria. E in particolare, sostenevamo in quell'articolo, il fatto che un solido portiere come lui avesse commesso tali errori, era sintomatico di quanto la Juventus avesse perso la trebisonda.

Ecco, la partita di ieri contro il Genoa ha visto ancora uno Szczesny specchio della Juve, ma questa volta in positivo. Il solido guardiano polacco è tornato a difendere la porta con ordine: incolpevole sull'incornata ravvicinata del gol di Scamacca, attento nel bloccare tutti gli altri tentativi genoani e partecipare attivamente al 3-1 finale inflitto dai bianconeri alla squadra di Ballardini.

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E sempre come sostenevamo in quell'articolo post-granata, eravamo certi che quello col Toro fosse solo un incidente di percorso, per uno Szczesny baluardo durante tutta la stagione (per la fatal punizione di Oliveira del Porto, concediamo l'attenuante dell'infida traiettoria sotto una barriera scandalosa). E difatti, dopo la "pausa di riflessione" che Pirlo gli ha imposto contro il Napoli a beneficio di un super-Buffon, ieri all'Allianz Stadium abbiamo potuto riammirare la consueta lucidità di Tek.

Bentornato, e ora avanti così fino alla fine (per chi se lo chiedesse, il suo contratto con la Juve scade nel 2024)!