La Juve e Angel Di Maria restano in contatto, nonostante la distanza tra domanda ed offerta non sia ancora stata colmata. Problemi economici e di durata del contratto, ma Max Allegri l’ha indicato come prima scelta e Federico Cherubini si sta ancora muovendo, di certo non ha mollato il colpo. La Juve, vi raccontiamo da tempo offre 7.5 milioni di euro come stipendio, ma vorrebbe due anni di contratto, il giocatore invece ne vorrebbe uno solo prima di tornare in Argentina. E le cifre potrebbero anche essere più alte. Come scrive la Gazzetta, il rappresentante del giocatore spinge per avere almeno 9 milioni di euro netti. Alla Juve hanno bisogno di fargli almeno un biennale per giustificare la richiesta dello sconto del 50% sulle tasse, secondo i dettami del Decreto Crescita, ma la Rosea sottolinea un piano di azione per smuovere l'affare.

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IL PIANO - "In quest’ottica - si legge - la società bianconera è anche disposta ad anticipare l’uscita dopo uno spicchio della seconda stagione. In tal modo avrebbe accontentato il giocatore con uno stipendio effettivo intorno ai 9 milioni di euro, conteggiando i mesi della stagione 23/24. Con questa soluzione si garantirebbe la permanenza di almeno due anni fiscali, necessaria per gli stranieri che ottengono questo beneficio. Per l’Agenzia delle Entrate sarebbe indispensabile fermarsi almeno fino ad agosto dell’anno prossimo".