Gol annullato, ma... prima di Raspadori l'aveva decisa lui. Angel Di Maria e una rete pesante poi annullata ingiustamente. Non una novità, perché l'argentino di gol pesanti e in partite importanti è un esperto. Un gol bello dopo il quale aveva esultato con rabbia, liberatoria, che serviva a tutti, anche per sprigionare e liberare quel nervosismo che oggi condiziona lo spogliatoio della Juventus, stanco in una stagione ancora lunga ma fortemente condizionata da tutto. Quello che mostra Angel, però, è un Di Maria sempre più coinvolto in questa Juve, anche emotivamente, a dispetto di chi lo accusava di essere a Torino di passaggio e solo per preoccuparsi del Mondiale. 
 
 PER L'INTER - Non era al meglio, sottolinea il Corriere dello Sport, anzi era sotto stretta osservazione la sua tenuta dopo gli sforzi di Europa League, perché al rientro da Lisbona è di fatto rimasto a riposo per due giorni, eppure in mezz'ora contro il Napoli ha mostrato di esserci, decidendo di non risparmiarsi ma di lottare sempre per la Juve, prendendola per mano e dando seguito a quel suo ruolo di leader in questa Juve. Segnali chiari, importanti: comunque vada a finire, non è Di Maria quello che si tira indietro. E ora è pronto per l'Inter e per San Siro.

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FUTURO - E in futuro? La disponibilità a trattare con la Juve per il rinnovo di contratto è stata dichiarata anche quando c'erano (se possibile) più punti interrogativi di quelli attuali, se riuscirà o meno a trovare un accordo farà parte di un'altra storia di cui si parlerà nelle prossime settimane, sottolinea il giornale.