Gigio Donnarumma super protagonista di Ungheria-Italia: il portiere azzurro parla così al termine del match. 

ENTUSIASMO - "Ci voleva per ridare entusiasmo, anche se non si torna più indietro. Mondiale ferita aperta. Bisognava ripartire, dovevamo farlo per tutti noi e per chi credeva in noi. Siamo ripartiti bene, due vittorie e final four". 

PREPARAZIONE - "Il mio modo di lavorare non cambia. A volte può capitare un errore e per noi portieri è dura. Ma bisogna rimanere concentrati, lavorare al massimo e capire dove si è sbagliato e cercare di non rifarlo. La partita, come stasera, si prepara da sola. Sono partite importanti. Speciali. Quindi cerco di prepararle con tranquillità, serenità, ridendo, scherzando, dando serenità alla squadra. In campo la testa è lì. Può capitare purtroppo come a giugno: ho fatto un errore che non dovevo fare. Ci ho lavorato. Ne ho parlato con il preparatore. Non deve capitare, era una partita già in discesa e l'ho ammazzata. Devo lavorare anche mentalmente su quello, quando giocarla o meno, cerco di andare avanti così, sempre alla grande. Ora ci sono gare importanti". 

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LE PARATE - "Le parate di stasera? Madre Natura, penso. C'è il lavoro in settimana. C'è tutto. Devo continuare così, devo farlo per me, per tutta l'Italia, per chi crede in men, per la famiglia. Sono contento. Ringrazio tutti, mi sono vicino e sono uno di famiglia ed è la cosa più importante".