La Serie A ci riprova. Dopo il fallimento del progetto fondi, una questione in cui spesso è stato citato Andrea Agnelli, la Lega torna alla carica. Lo assicura Bloomberg, agenzia di stampa internazionale con sede a New York: l'obiettivo è trovare una nuova fonte di guadagno per rialzare la testa dopo la crisi economica, accelerata e peggiorata dal Covid, che ha portato la Serie A ad avere 5 miliardi di debiti. Un accordo, quello con Cvc, Advent e Fsi, che prevedeva l'ingresso al 10% per la nascita di una media company utile a gestire i diritti tv. L'affare, poi, naufragò per il dietrofront di alcuni club, tra cui Juve e Inter, coinvolte in contemporanea nel maxi-progetto Superlega. 

I DETTAGLI - Ma il progetto non è dimenticato del tutto. Come riporta calciomercato.com, a farlo tornare d'attualità ci ha pensato anche la Liga spagnola, che nei giorni scorsi ha siglato un accordo con il fondo di investimento Cvc: acquistato il 10,95% dei ricavi dai diritti audiovisivi per i prossimi 50 anni per 2,1 miliardi di euro. Secondo Bloomberg, la Serie A avrebbe ripreso i colloqui preliminari per vendere una quota a 1,7 miliardi di euro (2 miliardi di dollari). I soggetti interessati sono nuovamente FSI, CVC Capital Partners e Advent International. I quali, contattati dall'agenzia Usa, hanno rifiutato di commentare. Al centro dei colloqui anche una possibile linea di credito di 1,2 miliardi di euro.