Questi sono soltanto alcuni numeri, che possono essere racchiusi in due parole: attaccante totale. O, se preferite, Dušan Vlahovic, che da oggi è ufficialmente bianconero.
E quale momento migliore per diventarlo se non nel giorno del suo ventiduesimo compleanno?
Una forza della natura, Dušan. Sarebbe riduttivo, però, fermarsi qui, perché oltre che forza fisica, Vlahovic è freddezza sotto porta, tecnica, qualità, potenza.
Nasce a Belgrado il 28 gennaio 2000 e dopo un passato da giovanissimo (appena sedicenne) proprio in Serbia, tra le fila del Partizan Belgrado, arriva l’approdo in Italia e nello specifico alla Fiorentina nell’estate del 2018.
La stagione successiva (2019/2020) la gioca tutta in Prima Squadra e la chiude totalizzando 8 reti in 34 presenze, ma soprattutto iniziando a mettere sempre più in mostra il suo talento cristallino e facendo stropicciare gli occhi in diverse partite. E poi la definitiva consacrazione. Dal 2020/2021 Dušan diventa una piacevole certezza della nostra Serie A per il suo straordinario rendimento.
Altri numeri strepitosi: dal 2020/2021, Vlahovic è il calciatore che ha segnato più gol in Serie A (38), uno in più di Immobile e almeno dieci in più di tutti gli altri attaccanti che giocano ancora nel nostro campionato.
Dušan, inoltre, ha realizzato 33 gol nel 2021, in campionato. Nella storia della Serie A solo Felice Borel (41, nel 1933) e Gunnar Nordahl (36, nel 1950) hanno segnato più reti in un singolo anno solare.
Il 93% dei suoi gol in Serie A, 41 su 44, sono stati realizzati dall’interno dell’area di rigore ed è anche il calciatore che ha effettuato più tiri in questa stagione, 75.
Sono numeri di un attaccante letale. Sono numeri da aggiornare insieme, partita dopo partita, per scrivere nuove pagine di storia.
Benvenuto, Dušan! E buon compleanno!