Paulo Dybala torna. Dopo l'infortunio la Joya è pronta a ripartire, pronta a far vedere a tutti cosa può dare in questa nuova Juve. Avrebbe voluto giocare qualche minuto già contro la Roma, ma l'espulsione di Rabiot ha cambiato i piani e rimandato il debutto. Come giocherà nella Juve di Pirlo? E, soprattutto, dove? Se lo chiedono tutti, in attesa di capire ciò che riuscirà a garantire, in una squadra che a lui chiede movimento, qualità, assist e gol. Ciò di cui dispone in grande quantità. Là davanti serve fantasia, serve il talento e la capacità di incidere del numero 10 diventa. A partire dal Napoli. La sua presenza dall'inizio è in dubbio, perché ancora non ha mai giocato un minuto, ma per questa squadra è già fondamentale. 

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PIRLO E RINNOVO - Cosa gli chiede Pirlo? Prima di tutto è prezioso per il suo talento che gli consente di cambiare la partita con una giocata, in pochi così nella Juve, poi, sottolinea la Gazzetta, in una squadra che gioca senza un vero play il lavoro di raccordo che Paulo svolge tra centrocampo e attacco diventa ancora più prezioso. Ama indietreggiare, prendersi il pallone e innescare, oltre che innescarsi. Vuole essere leader tecnico e carismatico. Pirlo gli parla spesso durante gli allenamenti, spiegandogli i movimenti che vuole da lui e lo sta testando la sua Joya come falso nove nel tridente. In alternativa sarà con Ronaldo in un attacco a due e con Kulusevski a fare trequartista o ancora trequartista con CR7 e Morata davanti. Dybala vuole tornare e, intanto, è al lavoro anche fuori dal campo, per restare a Torino a lungo: a mercato chiuso si tornerà a parlare anche del suo rinnovo di contratto (che scadrà nel 2022). Fabio Paratici e l'agente Jorge Antun, chiosa il giornale, si sono dati appuntamento dopo il 5 ottobre per riprendere il filo del discorso.