E' bastata una frase, citata, per riaccendere pubblicamente un amore che non si è mai spento. In questa fase particolare del mercato, in cui la Juve costruisce il suo futuro e pensa alla rifondazione, ogni parola fa breccia, soprattutto nel cuore dei tifosi. Paulo Dybala ha già espresso chiaramente la propria volontà (non pubblicamente): vuole restare alla Juve, vuole esserne il centro e ripartire con Max Allegri in panchina dopo un anno difficilissimo. Lui, che in passato ha detto no ad offerte importanti e bloccato scambi che l'avrebbero portato lontano da Torino, vuole continuare ad essere il 10 bianconero. E lo ha dimostrato ancora una volta. Sì, perché se è vero che il mercato non sempre consente ai giocatori di scegliere solo secondo la propria volontà, la frase pubblicata ieri in ricordo di Giampiero Boniperti è stata presa come l'ennesimo indizio sul futuro. La Joya non ha scelto la nota frase "Vincere non è importante, ma è la sola cosa che conta" e nemmeno ha pubblicato un semplice post di saluto, ma ha citato un altro passo del Presidentissimo. Quale? Questo: "La Juve non è soltanto la squadra del mio cuore, è il mio cuore". Messaggio decisamente forte. E così l'hanno recepito anche i tifosi.