Mai rientro fu più atteso. Un po' da tutti. Paulo Dybala aspetta di tornare a Torino, e la Juve aspetta di rivederlo. Sorrisi e abbracci, di sicuro l'accoglienza sarà delle migliori. Poi arriverà il momento di parlare: perché se ieri la dirigenza ha fatto capire a Paulo che valuterà le proposte in arrivo sul suo conto, la priorità della Joya resta quella di confrontarsi con Maurizio Sarri per capire come il tecnico voglia sfruttare il talento del numero dieci. Da falso nueve o trequartista, questo si era capito. E' che Paulo vuole concretamente parlare di minutaggio. 

DECISIVO - Sarri dovrà dare una risposta convincente a Dybala, che non ha intenzione di abbandonare la sua vita a Torino. Almeno per il momento. Starà a sentire, capirà, spiegherà il suo punto di vista. E poi: giocherà. Ma non col pallone, quanto con la situazione (e coi sentimenti). L'obiettivo della Joya è rimanere 'pulito' mentre tutta la situazione si sporca di trattative, richieste e possibilità. La sua ricerca è di un filo di coerenza: sta bene in bianconero e vuole restare. Arriva l'offerta? Sarà la Juve a doverlo 'cacciare', col massimo rispetto reciproco. Al primo posto, Dybala ha messo l'amore per i tifosi. O presunto tale.