La panchina di Paulo Dybala non è legata a motivi di mercato ma solo tecnici. Lo hanno ribadito in ordine Fabio Paratici, Giovanni Martusciello e Giorgio Chiellini ma i 90 minuti in panchina dell'attaccante bianconero fanno comunque rumore e non potrebbe essere altrimenti. Prima del calcio d'inizio di Parma-Juve Paratici ha ribadito le parole dette a Villar Perosa: "In questo momento siamo felici di ciò che abbiamo", poi aggiunge: "​Se incontrassi Marotta? Nel mercato possono succedere tante cose. Io credo che se e quando succederà quando ci siederemo a un tavolo per discutere di calciatori sarà sempre in maniera cordiale". Intanto l'argentino non ha preso per niente bene la panchina di Parma tanto da essere rientrato nel pullman senza nascondere la sua delusione.

Ag. Dybala: 'Trattativa con lo United? Ecco perché è saltata. Il PSG...'
IL PUNTO SU LA JOYA - Dybala ha detto di no a Manchester United e Tottenham per giocarsi le sue carte in bianconero ma anche con Sarri in panchina non ha il posto fisso, anzi. Il fatto che la panchina di Parma sia una scelta tecnica non è comunque una buona notizia per l'attaccante argentino che sperava e spera ancora di rilanciarsi in bianconero. Per ora né Juve né Inter hanno messo all'ordine del giorno lo scambio con Mauro Icardi ma nell'ultima settimana di mercato gli equilibri possono cambiare. Maurito fa filtrare la volontà di restare all'Inter e solo la Juve può fargli cambiare idea. Marotta vuole 70 milioni di euro, ora e tra una settimana, senza saldi di fine mercato, con Dybala che resta un suo obiettivo non dichiarato ma più che mai seguito. Anche ad Appiano Gentile la sua panchina contro il Parma non sarà passata inosservata. Se ci dovrà essere una telefonata sull'asse Milano-Torino, questa è l'ultima settimana in cui può accadere. Per ora nessuno dice di no ma allo stesso tempo nessuno si muove per fare la prima mossa.

@lorebetto