MIHAJLOVIC - "Prima di tutto lasciami dire: voglio abbracciare tutta la famiglia di Sinisa. Mi sono dimenticato prima della partita".
'RIMANGO ALLA ROMA' - "Lo dico a te (parla col giornalista ndr.): io voglio continuare nella Roma. Se continuo nella Roma dobbiamo pensare bene a come risolvere questi problemi. Ma è meglio lavorare con giocatori giovani con cui si può lavorare e sviluppare, che con giocatori che non possono crescere. Sono disponibile per ragionare in modo diverso. Con la società non ne ho parlato, sei tu il primo a cui dico questo. Quando giochi come oggi c'è poco per cui essere innamorato della tua squadra. I tifosi sono unici e hanno fatto tantissimi chilometri, per me sarebbe duro separarci".
LA PARTITA - "Senza Paulo la classe non c'è, senza Romelu la fisicità non c'è. Senza di loro sapevo che sarebbe stata dura per noi. Ho sentito che volevano fare meglio, ma se da un lato non abbiamo avuto problemi tattici, abbiamo invece avuto grandi difficoltà a livello fisico. Loro hanno gente con gamba e intensità, noi no. Abbiamo avuto possibilità per segnare, ma non lo abbiamo fatto".
THIAGO MOTTA - "Thiago Motta? Bambino mio, gli ho fatto i complimenti".
ARBITRAGGIO - "Ho visto differenze dei criteri nei gialli. Mi sembrava che ci fosse un secondo giallo al difensore centrale (Beukema ndr.). Però magari sbaglio, non voglio criticare Guida".