Una Joya che non brilla più. Paulo Dybala in questo momento è un gioiello ricco di carati, ma ricoperto dalla polvere, accumulatasi per una stagione intera fino ad offuscarlo. Il numero 10 bianconero è, senza dubbio, uno dei giocatori più tecnici ed eleganti dell'intera Serie A, oltre che d'Europa. Però, si è smarrito. Un ruolo non proprio suo, molte belle prestazioni, importanti per la squadra, ma condannate dai numeri, troppo poveri per giustificare la sua applicazione per le sorti del club. 

I NUMERI - Dati alla mano è, infatti, la peggior stagione di sempre alla Juve: Dybala, al primo anno, segnò 23 gol in 46 partite nella stagione 2015/16, 19 in 48 gare in quella 2016/17 e 26 in 46 incontri nelle penultima. Un bel rendimento, arrestatosi o quasi nel corso di questo 2018/19: 10 gol in 39 partite. Non proprio numeri da fenomeno, ciò che però tecnicamente ha sempre dimostrato di essere. Un'annata storta, senza dubbio, tra qualche infortunio e, come detto, un'applicazione non sempre efficace. E ora la Juve ragiona sul suo futuro. Conferme a microfoni accesi a parte, infatti, appare chiaro che in casa bianconera si valuteranno le possibili offerte che arriveranno da qui alle prossime settimane per Dybala. Nessuna svendita, ci mancherebbe, solo un orecchio teso per ascoltare chi vorrà chiamare: Atletico Madrid, Bayern Monaco, Inter e lo United, le principali candidate.