L'attesa è finalmente finita: la telenovela relativa al rinnovo di Paulo Dybala sta per terminare. Mercoledì potrebbe essere la giornata decisiva per mettere nero su bianco un prolungamento atteso, voluto fortemente sia dal giocatore che dalla società. L'agente della Joya, Pierpaolo Triulzi, sarà infatti in Italia per discutere del nuovo contratto del suo assistito.

TRATTAMENTO REGALE - La richiesta dell'entourage concerne, ovviamente, un cospicuo adeguamento dell'ingaggio del talento argentino, in modo da avvicinarlo alle cifre percepite da Gonzalo Higuain. Per questo il rinnovo fino al 2021 sarà probabilmente accompagnato da uno stipendio più che raddoppiato rispetto ai 3 milioni stagionali previsti attualmente. Concedere un trattamento da top player al proprio gioiello, d'altronde, è un obiettivo che la società non può più rimandare. Dybala dovrà essere il perno della Juve futura: blindarlo, prima che le sirene provenienti dall'estero diventino assordanti, è simbolo di una strategia societaria assennata. Detto questo, il motivo di una considerazione tanto alta dovrà essere allo stesso tempo dimostrato dal giocatore stesso, entrato nelle settimane successive al rientro dall'infortunio in un vero e proprio vortice negativo.

Dybala-Pjanic-Higuain, mai insieme quando conta
DETERMINANTE - E' vero, Higuain può essere considerato il vero e proprio "Paperone" della rosa bianconera, con un ingaggio pari a 7,5 milioni di euro stagionali fino al 2020. Il Pipita ha tuttavia nobilitato lo sforzo economico del club di Agnelli in soli quattro mesi, grazie a prestazioni enormi, condite spesso e volentieri da giocate decisive. Basti pensare che nella prima parte di stagione in ben otto occasioni i suoi gol sono risultati fondamentali per il risultato ottenuto dei bianconeri (sette vittorie, un pareggio in Champions con il Lione). Lo stesso, purtroppo, non si può dire di Dybala. L'ultimo gol-partita della Joya risale al 15 ottobre, quando una sua doppietta ribaltò il vantaggio dell'Udinese allo Juventus Stadium. In mezzo, a sua parziale discolpa, è piombato come un meteorite l'infortunio alla coscia destra che lo ha costretto fuori dai campi fino a dicembre. Eppure gli errori all'ultimo secondo contro il Milan a Doha e contro la Fiorentina al Franchi invitano a riflettere: e se quei palloni fossero capitati sul piede di Higuain?

Dybala non segna una rete decisiva negli ultimi 15 minuti di partita da un anno esatto: era il gennaio 2016 quando il suo sinistro congelò la Roma. Anche questa è un'attesa che deve finire.

@mcarapex