Giugno 2020 ancora deve arrivare, ma quello del 2022 sembra essere proprio dietro l'angolo. Parola di Paulo Dybala, che la scorsa settimana ha parlato al The Guardian anche del suo futuro in bianconero: "Mi restano due anni per il mio contratto - ha detto la Joya -. Non è poco ma non è neanche lungo. Vedremo quali sono i piani della Juventus, se pensano che potrei partire nel prossimo mercato o se vogliono che io rimanga". Parole sincere, che mettono un po' di fretta anche alla dirigenza bianconera. Infatti, come riporta anche Il Corriere di Torino, la Juventus potrebbe anche non aspettare l'estate in arrivo per prendere una decisione: i primi contatti, per il rinnovo, sono cominciati da qualche settimana.

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L'obiettivo di Paulo Dybala, senza dubbio, resta quello di non rivivere un'estate come quella consumata nel 2019. Con le valigie in mano, insomma, con l'incertezza di chi non sa che cosa potrebbe succedere da lì a qualche giorno. Sul piatto, nel fronte rinnovo, ci sono cifre importanti, visto che attualmente l'argentino guadagna 7 milioni netti a stagione. Uno stipendio che, al momento della firma, lo consacrò come il secondo più pagato nella rosa dopo Higuain. Era solo il 2017, in due anni si sono aggiunti CR7, ma anche De Ligt, Ramsey e Rabiot, tutti giocatori che hanno pareggiato o superato Dybala. 

Le prestazioni quindi, diventano un argomento centrale anche in ottica rinnovo. Incensato da Sarri nei primi giorni alla Continassa, Dybala sta giocando molto meglio di quanto non fatto vedere lo scorso anno. Inoltre, il giocatore ha sempre messo in evidenza il suo attaccamento alla maglia, prima con i "no" sul mercato, poi con i fatti, in campo: sono stati sei mesi sicuramente sotto i riflettori, quelli del fantasista argentino che ora vuole confermarsi centrale nel progetto Juventus. Altrimenti, potrebbe consumarsi quell'addio rimasto in sospeso fino allo scorso settembre.