Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo. La coppia d'attacco che fa sognare i tifosi bianconeri sta carburando. Sei gol stagionali per La Joya, nove per il portoghese che con il suo arrivo a Torino ha tolto qualche pressione all'attaccante argentino che la scorsa stagione ha vissuto sulle montagne russe, segnando tanto ma prendendosi altrettante pause.

SENZA OSSESSIONE - Proprio un anno fa, di questi tempi, Paulo era tra i primi marcatori del campionato, una partenza lampo migliore anche di quella di Gonzalo Higuain che con il connazionale non ha mai davvero trovato il feeling giusto. Quando l'ex Palermo non segnava, però, iniziavano i processi o quantomeno i mugugni di tifosi e addetti ai lavori. Mugugni che non sono mai stati riproposti da Allegri che in Dybala non ha mai visto un attaccante da 25-30 gol l'anno ma il connettore perfetto tra centrocampo e attacco.

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CI PENSA CRISTIANO - E' servito l'arrivo di Ronaldo, quindi, per 'normalizzare' Dybala e togliere dalle spalle dell'argentino le pressioni della passata stagione. Anche dal punto di vista tattico Paulo sembra più funzionale al progetto bianconero. L'anno scorso è rimasto fuori in quasi tutti i big match della stagione, quest'anno ha giocato da protagonista in tutti i grandi appuntamenti. A volte, come a Manchester, è stato pure decisivo. CR7 ha 'normalizzato' Dybala, ma allo stesso tempo lo ha reso più utile per la Juventus che con loro due davanti (tra gli altri) punta ad alzare tutti i trofei. Compresa quella coppa che negli ultimi anni è stata spesso vicino a Torino senza mai arrivarci davvero.