COSA SUCCEDE - Per lui sarà un mese complicato nel quale potrebbe avere un calo fisico e mentale dovuto al digiuno. Occhio quindi a eventuali errori in campo e infortuni, con i quali l'ex Sassuolo ha già dovuto combattere per diverso tempo. Negli sport individuali gli atleti musulmani hanno la possibilità di spostare gli orari d'allenamento per gestirsi al meglio, ma in una squadra non è possibile e per questo servirà attenzione massima da parte dei preparatori, dello staff medico e del nutrizionista. Occhi puntati su Demiral, che come concedono le autorità islamiche, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, potrebbe anche richiedere una deroga per far slittare il periodo di Ramadan in un periodo meno intenso o addirittura saltarlo.
GLI ALTRI IN SERIE A - Gli altri giocatori in Serie A che osservato il Ramadan sono Kessie, Bennacer e Calhanoglu (Milan), Barrow, Juwara e Mbaye (Bologna), Amrabat e Ribery (Fiorentina), Hakimi (Inter), Ghoulam (Napoli), Colley (Sampdoria). Il romanista Diawara ha già annunciato di prendersi qualche libertà durante le partite, e il centrocampista del Benevento Dabo è musulmano non praticante e per questo non digiunerà.