Una sconfitta pesante che rischia di lasciare strascichi. È questo il pericolo maggiore dopo la debacle della Juventus al Maradona di Napoli: se perdere poteva essere messo in conto, prendere cinque gol era difficilmente pronosticabile, vista anche la striscia di clean sheet. E dire che alla vigilia, come racconta il Corriere della Sera, il clima era tutt’altro che negativo: “Le chiacchiere dello spogliatoio sono come le previsioni del tempo: non sempre azzeccano il futuro, ma danno l’idea dell’aria che tira. E a casa Juve non spirava poi così male, alla vigilia, con otto vittorie filate e quei zero gol subiti che facevano tanto grandeur. Morale: se pochi bianconeri si erano illusi di vincere a Napoli e più di uno aveva messo in conto di perdere, nessuno sospettava potesse arrivare una botta del genere”.
 
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Il clima, come è normale che sia, è radicalmente cambiato nel post match: “«È stato un disastro totale», sospirava la notte scorsa un giocatore. «Non avrei mai immaginato potesse uscire una partita così». Dalla sconfitta del primo tempo alla disfatta della ripresa”.
 
Obiettivo di Allegri e del suo staff, adesso, è quello di cancellare la notte del Maradona e ripartire, già dal match di Coppa Italia contro il Monza. Da oggi, alla Continassa, si lavora anche per questo.