Dopo le dimissioni dell'ex numero uno Paolo Dal Pino, la Serie A è ancora alla ricerca del suo nuovo presidente. Due assemblee andate a vuoto, oggi il terzo tentativo, con i rappresentanti delle venti squadre di campionato che si riuniscono negli uffici di via Rosellini a Milano. Il quorum si abbassa e oggi basterebbe la maggioranza semplice (11 voti su 20) per l'elezione, con l'obiettivo comunque di chiudere la vicenda prima del 24 marzo, termine ultimo prima che la Figc intervenga con un commissario straordinario. Ma i dubbi restano. I candidati sono tre: Lorenzo Casini, capo di gabinetto del Ministero della Cultura, favorito con il sostegno di Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito (oltre a Fiorentina, Verona, Atalanta, Udinese, Empoli e Sampdoria), poi Lorenzo Bini Smaghi e Mauro Masi. Come si legge su Repubblica, il voto che potrebbe spostare è quello della Juventus. Se appoggiasse Casini, Lotito potrebbe chiedere uno scrutinio già nell’assemblea di oggi, partendo da dieci voti. L'undicesimo? A quel punto potrebbe arrivare da Inter e Milan, in coda alla Juve, che fin qui non si è esposta.