Dejan Kulusevski ha iniziato al meglio alla Juventus. Titolare alla prima, in gol dopo 13' e subito tra i volti principali in bianconero. Alla distanza il suo impatto si è affievolito, anche perché piano piano sono tornati tutti i big. Come scrive il Corriere dello Sport, a una partenza lanciata ha fatto seguito una corsa a ostacoli, tra un cambio di posizione e l'altro, tra una panchina e l'altra. Un po' per scelta e un po' per forza, insostituibile o quasi nella prima fase di stagione. Ma da Kiev in poi, qualcosa è cambiato. La stanchezza, più di testa che non nelle gambe, forse si è fatta sentire. E ora tocca a lui esserci, sempre, per convincere Pirlo a non toglierlo "più" quando più conta.