Emre Can non ha mai veramente fatto parte della truppa di Sarri. L’esclusione dalla lista Champions a inizio settembre, infatti, lo ha psicologicamente devastato, spingendolo ai margini della rosa anche nelle altre competizioni. Questo ma non solo: come si legge sulla Gazzetta dello Sport, il tedesco nutriva zero possibilità di essere reinserito per gli ottavi e con il passare tempo è pure aumentata la difficoltà nel seguire l’ortodossia del tecnico e, in contemporanea, è calata la sua intensità in allenamento. Così, si è spento, chiedendo solo di andarsene per ritrovarsi. 

Ma come sono stati gli ultimi giorni? Li ha passati a impacchettare oggetti e vestiti nella sua casa in centro a Torino, in attesa della chiamata definitiva arrivata ieri, scrive la Rosea. Si vedeva bianconero a lungo, non è andata così...