Lo dice Sarri: "questo Emre Can per noi è tanta roba".  Un pensiero condiviso - da chi scrive - e condivisibile, sia dalla maggior parte dei tifosi sia dagli addetti ai lavori. Sì, perché nonostante le scelte iniziali nei piani della Juve e di Maurizio Sarri c'è un solo obiettivo: recuperarlo, totalmente. C'è tanta rabbia, tanta delusione e ci sono soprattutto pochi minuti nella stagione di Emre Can fino a qui. La scelta, quella contestata, è la nota esclusione dalla lista Champions League, arrivata con sorpresa e stupore, che ha portato a una mala reazione del tedesco. Qualche giorno per smaltirla, prima di una nuova occasione.

Napoli e poi oggi, solo per qualche minuto, in una Juve che ha usato tutti e sette i suoi centrocampisti, tutti gli interpreti in rosa in quel ruolo, schierati come terzini, trequartisti, registi e mezzali. E così anche lui ha ritrovato il campo, lasciando dietro di sè un giudizio positivo. Nessuna giocata formidabile, in una gara già praticamente chiusa, ma tanta solidità e un atteggiamento che ha ben impressionato Sarri: "Importante come sia entrato, con quella determinazione. Sono contento del suo ingresso", ha detto nel post gara. Per poi ripetersi in conferenza: "Emre Can sta ritrovando fame, voglia e sta smaltendo la delusione e per noi questo è tanta roba. Mi sono preso la possibilità di farne a meno in Champions ma se in campionato è su questi livelli ci fa comodo". Tra lui e la Juve, tra lui e il mercato ci sono ancora 3 mesi, fatti per ribaltare tutto. Il primo passo è già completato.