Da Eusebio Di Francesco a Cristian Bucchi: cosa è cambiato nel Sassuolo? E' convinto della scelta della società?
C’è da contare però che raccogliere l’eredità di Di Francesco non sarebbe stato facile per nessuno: Eusebio è il tecnico della promozione in serie A e della qualificazione in Europa League, ormai un pezzo di storia per la società neroverde.
"Domenica l’obiettivo è far bene, tentare di riproporre le cose positive viste la settimana scorsa a Bergamo. Per l’intera stagione l’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla e forse qualcosa in più. Lo scorso anno il Sassuolo è giunto undicesimo in campionato (decimo se si contano i tre punti sottratti dalla sconfitta a tavolino contro il Pescara). L’obiettivo a lungo termine è di confermare questo trend e di provare a rientrare stabilmente tra le prime dieci. I numeri e la qualità dei giocatori dicono che possiamo farcela".
Tre partite un solo punto per i neroverdi, la Juve affamata dopo Barcellona non è certo l'avversario migliore da affrontare ora. Il Sassuolo può pungerla? Come?
Per quanto riguarda invece il reparto offensivo, Falcinelli ha fame di gol: in questa stagione non ha ancora segnato e ha sicuramente voglia di sbloccarsi. Mancherà Berardi, che però ultimamente non era sembrato in gran forma, quindi al suo posto se la giocano Politano e Ragusa, che sono sembrati più reattivi. Tutto sta nell’interpretare bene la partita. La Juventus è un animale mutevole e Bucchi dovrà adeguarsi e prevenire le mosse tattiche di Allegri e le giocate che i talenti bianconeri possono creare".
"Onestamente, penso che ci sia stato un buon rapporto dare-avere.
A parte Zaza, che credo sia stato fondamentale per la conquista dello scudetto bianconero del 2016 con quel gol al Napoli. Lirola sta crescendo bene e se continua così nei prossimi anni potrà lottare per diventare una pedina fondamentale della Juve.
Per il resto, parto da lontano. Boakye è stato importantissimo durante le due stagioni di serie B e nella lotta promozione. Poi però la Juve non lo ha confermato. Abbiamo avuto poi buoni prestiti come Ziegler e Marrone, che anche da noi hanno stentato un po’ ma che non hanno fatto male. Meglio forse la cessione di Peluso, che negli anni di Di Francesco è stato un pilastro della fascia sinistra ma che dallo scorso anno ha perso la palma di titolare per via dell’esplosione di Dell’Orco. Per quanto riguarda i più recenti, Lirola sta dando il suo apporto alla causa. Vedremo Rogério e Cassata, ma il mister ha fatto capire che ci sarà da attendere per vederli in campo.
Quale potrebbe essere il prossimo affare comune?
"Per tanto tempo si è parlato di Berardi, che mai come ora appare legato al Sassuolo. Non solo per il rinnovo e per la chiara volontà della società, ma anche perché le richieste per il suo cartellino hanno un prezzo forse esorbitante.
Sensi era stato accostato alla Juve lo scorso anno, ma poi le prestazioni discontinue lo hanno messo un po’ in ombra. La sua eventuale consacrazione definitiva, in questa stagione, potrebbe però portare Marotta a interessarsi di nuovo al giocatore".
"Dico Sensi, ancora lui, che sta dimostrando dal primo giorno di essere il più motivato a far bene. Per il resto i nomi sono i soliti: le certezze in difesa di Acerbi e Cannavaro, la grinta di Magnanelli. Al momento siamo carenti sotto porta, gli attaccanti non segnano. Se si sbloccasse almeno uno tra Falcinelli e Matri sappiamo che per gli avversari possono essere dolori. Al momento, la necessità più incalzante riguarda Berardi e Politano. Si spera che recuperino presto la piena forma e si possano riconfermare sui livelli delle stagioni passate".
"Se guardiamo alla carta non ci dovrebbe essere storia e la Juve dovrebbe vincerla facile. Da parte nostra c’è questa consapevolezza, ma anche tanta volontà di riscatto. Quindi, consapevoli dei mezzi a disposizione di Bucchi e di quelli che ha invece la rosa bianconera, bisogna lavorare bene e dare la corretta interpretazione alla partita. La Juventus è un cobra pronto a mordere, ma più volte il Sassuolo ha dimostrato di poter essere una feroce mangusta".
Qui la nostra intervista a canalesassuolo.it, per presentare Sassuolo-Juve.