AMICI - Negli ultimi anni aveva iniziato la carriera da allenatore tra Paok, Galatasaray e anche all'Udinese, portandola due volte alla salvezza. Quando la Juve chiama però è impossibile dire di no, e così Igor ha deciso di fare un passo indietro in panchina scegliendo di diventare collaboratore. Il suo legame con Andrea Agnelli è rimasto forte, Tudor aveva lasciato un ragazzo ambizioso che studiava il mondo Juve da vicino seguendo ogni giorni gli allenamenti, e oggi lo ritrova presidente della Juve. Ne sono passati di anni, come quando giocava insieme a Pavel Nedved, ieri compagno di squadra e ora vicepresidente.
AVVERSARI - Pirlo e Tudor non hanno mai giocato insieme, si sono sempre affrontati da avversari e in particolare nella finale Champions di Manchester nel 2003, quando il rigore di Shevchenko regalò la coppa ai rossoneri. Se i bianconeri sono arrivati fino a lì, però, il merito è anche dell'allenatore (ancora per poco, sta risolvendo il contratto) dell'Hajduk, che negli ottavi contro il Deportivo segnò il gol decisivo per andare ai quarti (dove poi la Juve eliminò il Barcellona). Vecchi ricordi bianconeri, oggi è pronto per una nuova avventura al fianco di Pirlo. Tudor nello staff della Juve, a volte ritornano.