Dusan Vlahovic è arrivato a Torino il 28 gennaio ed è stato immediatamente travolto da un'ondata di affetto da parte dei tifosi della Vecchia Signora. Il suo approdo in bianconero ha subito riacceso gli animi dei tifosi che sembravano essersi spenti dopo l'addio in estate di Cristiano Ronaldo. Il giovane fenomeno che arrivava dalla Fiorentina ed ha scelto la maglia numero 7, proprio quella che era stata lasciata libera dal re, da Cristiano Ronaldo si è subito preso la scena.

VERONA E SASSUOLO - Il caso ha voluto che le prime due partite di Dusan Vlahovic fossero proprio nella casa della Juventus, all'Allianz Stadium e che potesse subito prendersi del tutto il cuore dei tifosi. Nella sua prima apparizione i tifosi prima del fischio d'inizio della sfida i tifosi intonavano: "Siam venuti fin qua per vedere segnare Dusan" e il loro numero 7 non ha deluso le aspettative andando a segno dopo appena 13 minuti. Contro il Sassuolo gli sono serviti 88 minuti ma è stato comunque decisivo.

Juve, l'azione del gol di Vlahovic è emblematica: ecco perché
L'ESULTANZA - Si è preso il cuore dei tifosi con quella linguaccia, quella di un pilastro della storia bianconera come Alessandro Del Piero, subito dopo ha sfoggiato la Dybala mask insieme alla Joya e in conclusione la scivolata tipica di Federico Chiesa. Se per far breccia nel cuore dei tifosi Dusan Vlahovic ci ha messo meno di due partite ora è la Vecchia Signora ad essere entrata stabilmente nel cuore dell'attaccante serbo. Ora la Juventus ha un nuovo re con la numero 7 sulla schiena ed è proprio Dusan Vlahovic.