Evelina Christillin: 'Finalmente non si soffre più per il corto muso! Thiago Motta? Lì pensavo provocasse...'
di
Redazione BN
Intervenuta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Evelina Christillin ha detto la sua sulla Juventus di Thiago Motta: "Tanti giovani e un grande mercato: ci divertiamo. Sono felice di rivedere la mia Juve al centro dell’attenzione che merita. Gli ultimi anni sono stati davvero difficili. È una rinascita. Thiago Motta, le partite con Como e Verona: una squadra brillante, divertente. Tanti giovani. Una campagna acquisti costosa ma di cui c’era bisogno. Anche se all’inizio molti si lamentavano: non compriamo niente, dicevano, non arriva nessuno… Visto? Ferrero e Scanavino sanno far quadrare i conti, sono qui per questo. La società e Giuntoli hanno ben presente il punto di caduta. La Juve ha venduto molto, ha realizzato ricchissime plusvalenze. Qualche difficoltà in più l’anno prossimo, forse, ma se cominciamo a vincere…".
E ancora: "Non pretendiamo di vincere oggi ma stiamo vedendo bel gioco e in questo momento ci basta. Divertirsi è il primo successo. Entrare in campo senza più mettere le coronarie a rischio per il “corto muso”, senza la sofferenza per il goal da difendere. Abbiamo ritrovato la capacità di “sentirci felici”. Difensivo è il “corto muso” degli ultimi anni. Neanche la prima Juve di Allegri lo era, ma con quella difesa e quella mediana potevi far tutto. Due nomi: Vlahovic e Locatelli. Il modo in cui giocano fa capire che la situazione è cambiata. Poi Mbangula in campo per Douglas Luiz che è costato 50 milioni. Ho pensato: “Motta provoca?”. No, ha scelto bene. E Savona, giovanissimo, valdostano come me: mi ha emozionato".