La notizia calcistica di ieri è che il match di Premier League tra Manchester City ed Everton è stato rinviato a causa di un cluster di positività da Covid 19 creatosi all'interno del gruppo squadra dei Citizens. In molti si sono affrettati a fare paralleli con Juventus-Napoli. In particolare, è stato detto che mentre in Inghilterra le due società sono riuscite a mettersi d'accordo per il rinvio, in Italia questo non è stato possibile a causa della Juventus che sarebbe comunque scesa in campo in quell'ormai famoso 4 ottobre. Il comunicato dell'Everton, però, sconfessa questa tesi perché, a quanto pare, non c'è stato nessun accordo tra i club. La decisione è stata presa dalla Premier League su richiesta del Manchester City. L'Everton si è limitato a prendere atto del rinvio e ora chiede chiarezza.
IL COMUNICATO - "L'Everton Football Club si rammarica del rinvio della partita di stasera contro il Manchester City, non solo per i 2.000 fan che sarebbero stati presenti, ma per i tifosi del Merseyside e di tutto il mondo. I nostri giocatori erano preparati per la partita, così come lo staff della squadra e tutti a Goodison. La giornata della partita è sempre la data più importante del nostro calendario. E questa sarebbe stata una partita importante. L'Everton terrà sempre la sicurezza pubblica al primo posto, chiederemo, però, la piena divulgazione di tutte le informazioni che il Manchester City ha fornito alla Premier League in modo che il club possa essere al corrente del perché è stata presa questa decisione".