INCERTEZZA - Evra sogna un ritorno in Premier League (su di lui c'è il forte interesse del Crystal Palace). Lo ha confermato il suo agente Federico Pastorello, il quale ha anche lanciato ai bianconeri un segnale di allarme: "Deciderà entro 10 giorni". Un lasso di tempo che equivale ad un'eternità, all'interno di una finestra di calciomercato breve come quella invernale, in cui le occasioni sono notoriamente rare e vanno prese al volo. Una di queste è Sead Kolasinac, esterno in scadenza di contratto con lo Schalke 04, già identificato dalla dirigenza bianconera come il profilo ideale per sostituire il terzino in partenza. Il bosniaco classe '93 è stato già prenotato dalla Juve per giugno, ma il definitivo addio da parte di Evra farebbe decollare automaticamente la trattativa per il suo arrivo anticipato a Torino.
INNESTO NECESSARIO - L'utilità di Witsel nei piani tattici della Juve era innegabile. Altrettanto innegabile, in questo momento, è la necessità di tamponare la voragine che si è aperta sulla corsia sinistra. Anche se Evra decidesse in extremis di restare a Torino, un suo eventuale reinserimento sarebbe infatti decisamente complicato: con quali motivazioni potrebbe aiutare la causa bianconera un giocatore rimasto un mese con le valigie in mano? La Juve ha quindi l'occasione di dimostrare di aver compreso la lezione, figlia degli errori del recente passato. L'indecisione di un calciatore non può mettere sotto scacco il mercato di un top club: se Kolasinac è il primo sulla lista, non c'è tempo da perdere.
@mcarapex