Una prima volta a 38 anni. Dani Alves è carico perché sarà a Tokyo con i 22 convocati di André Jardine, pronto per conquistare il 44esimo trofeo, dopo quelli vinti tra Bahia, Siviglia, Barça, Juve, Psg, San Paolo e Brasile. E racconta: “La prima volta alle Olimpiadi? È speciale, non avevo mai partecipato a una manifestazione così grande. E provo freddo alla pancia, quel nervosismo dell’attesa, che non fa male. Spero di essere all’altezza della chiamata. L’esordio è con la Germania, per il Brasile è sempre una partita speciale”.