L'ex difensore della Juve Guglielmo Stendardo, oggi avvocato, ha espresso un parere sulla questione Juve-Napoli. Queste le sue parole riportate dall'Ansa: "Agnelli ha parlato di intervento della ASL per il mancato rispetto del protocollo sanitario da parte del Napoli. Al riguardo il parere della ASL non è solo eventuale, ma può anche precedere nel caso di specie l'osservanza del protocollo, come ha ribadito anche il ministro Spadafora. Su questo punto la Procura federale ha aperto un'inchiesta. Se venisse accertato che il divieto della ASL ha evitato che la squadra, partendo per Torino, violasse tale protocollo, si dimostrerebbe la buona fede del club partenopeo. La ASL gli ha imposto l'isolamento fiduciario ed il Napoli non poteva che obbedire. Il reato di epidemia colposa lo avrebbe esposto alle conseguenze della violazione dell'art.452 del c.p. che prevede la reclusione da 3 a 12 anni per chi diffonde il virus o con la sua condotta negligente ne favorisce la propagazione, causando la morte di persone innocenti".