È stato un... Golden Boy del calcio spagnolo ed europeo Cesc Fabregas, che non ancora maggiorenne contribuì a buttar fuori la Juve di Capello dalla Champions. Oggi, a 33 anni, dopo una carriera tra Arsenal, Barcellona e Chelsea, gioca in Ligue 1 nel Monaco. E se già la sua vita calcistica nei club è stata niente male, con la Spagna è entrato nella leggenda con due Europei e un Mondiale.
Fabregas ha parlato a Tuttosport, toccando anche molti temi legati alla Juventus. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
"Non sono stupito di vedere Pirlo sulla panchina bianconera. La vita è fatta di opportunità da cogliere: Guardiola, Zidane e Arteta hanno fatto molto bene pur non avendo alle spalle una grande gavetta. Pirlo è stato un genio in campo e i giocatori con le sue caratteristiche diventano grandi allenatori. Senza contare che è stato allenato da top tecnici come Ancelotti, Lippi e Conte."
"Ad Alvaro Morata negli ultimi anni è mancata regolarità, ne abbiamo parlato spesso quando eravamo compagni nel Chelsea. Adesso l'ha ritrovata: merito della Juve e della famiglia, che in Italia si trova molto bene. L'ho sentite da poco, è molto felice. Lui e Ronaldo sono una bella coppia d'attacco, si compensano e segnano entrambi."
"De Ligt mi piace tanto, ha grandissima personalità. Può diventare un numero uno, come Sergio Ramos. Tra i top degli ultimi anni metto anche Piqué e Puyol."