In un anno complicato e pieno di ostacoli come quello che la Juve ha appena concluso, c'è anche qualcosa da salvare e dal quale ripartire nella prossima stagione. Inutile dire che le sorprese maggiori sono arrivate tutte dal settore giovanile, con l'inserimento in prima squadra di gente come Illing, Sersanti, Barbieri e Riccio, ma soprattutto con le conferme avvenute da calciatori più 'preparati', come Soulè o Miretti. Diversa, invece, è la situazione di Nicolò Fagioli, consacratosi si in questa stagione, ma che a differenza di tutti gli altri è già andato oltre le aspettative. 

ESAME SUPERATO - Già, perchè se per gli altri sopra citati bisognerà attendere anche la prossima stagione per capire se possono riconfermarsi o meno, questo discorso non si potrebbe fare per il numero 44 della Vecchia Signora, che ha ha già superato tutti gli esami del caso e ha capito perfettamente cosa significa indossare la maglia della Juve. Tenacia, mentalità vincente, voglia di non mollare mai e lacrime di amore all'occorrenza: tutte caratteristiche che lo hanno trasformato in un punto di riferimento di questa squadra e che ora, non può che iniziare a costruire attorno a lui. 

Talento, doti morali e carattere: Fagioli è la 'luce' della Juve. Le tappe della sua stagione
JUVE NEL CUORE - Punto di riferimento che però è venuto a mancare nel finale di stagione a causa dell'infortunio subito e che al momento lo lascerà lontano dal campo fino all'inizio del ritiro, il primo in cui Fagioli non dovrà più dimostrare ma dovrà essere leader, trascinando i suoi compagni e guidandoli nell'arco dell'intera annata. 'Ho una gran voglia di tornare in campo e puntare a vincere tutti i trofei della stagione'. Stessa volontà che si rispecchia in quella dei tifosi juventini, desiderosi di tornare ad alzare nuovi trofei al più presto.