Quella di martedì è stata una serata ricca di emozioni per tutti i tifosi bianconeri, che in 90 minuti hanno potuto assistere alla vittoria della Juve sul Torino, ma anche e soprattutto al ritorno in campo di Paul Pogba con la maglia della Juve, cosa che non si verificava dal 21 maggio 2016 e che era attesa più di ogni altra cosa dalle parti della Continassa (resituzione dei 15 punti a parte). Ma bisogna sottolineare a matita rossa la gigantesca prestazione di Nicolò Fagioli, che si sta confermando sempre più al centro degli schemi di Allegri e non solo. 

PARTITA PERFETTA - I 90 minuti interpretati dall'ex Cremonese sono stati infatti superlativi, colmati da una miriade di passaggi completati e da altrettanti lanci illuminanti a liberare gli attaccanti bianconeri. La giocata geniale la si può vedere dopo 5 minuti dall'inizio della ripresa, quando si porta a spasso mezza difesa del Torino per poi mandare a tu per tu con Milinkovic il suo connazionale Dusan Vlahovic, trovando un pertugio che farebbe invidia anche a Leo Messi, ovviamente con le dovute proporzioni. Così come è stato risolutivo anche in fase di non possesso, spezzando sul nascere le ripartenze dei granata, rivelandosi praticamente onnipresente, come dichiarato anche nel post partita da Massimiliano Allegri, che ha definito la sua come 'la miglior partita da quando è alla Juve'. 

Allegri a JTV: 'La miglior prestazione di Fagioli. Barrenechea...'
FUTURO DA SCRIVERE - Possono sognare in grande, dunque, i tifosi juventini, che intravedono in Fagioli l'identikit perfetto di quella che potrebbe essere la futura bandiera di questa squadra. Il dna è fuori discussione da sempre, dato che nelle sue vene scorre solo il sangue bianconero. Ma ora, ad emergere sono anche le sue doti e soprattutto la sua forte personalità, il mix perfetto del vero juventino.