Il 1° luglio si avvicina e Paulo Dybala potrebbe trovarsi senza squadra, a un mese dall'addio alla Juventus. La pista Inter, che sembrava caldissima fino a qualche settimana fa, è ora in stand-by: i nerazzurri restano in pole, e in ogni caso Dybala non resterà certo senza squadra. Fa riflettere però, come le ultime due negoziazioni con protagonista l'argentino siano state caratterizzate da rallentamenti e intoppi: spesso riconducibili a Jorge Antun, agente e amico della Joya.

A partire dall'intoppo che impedì - secondo diverse fonti - la firma sul rinnovo da 8 milioni più bonus proposto dalla Juve a Dybala a ottobre: Antun non era ancora iscritto all'albo dei procuratori e l'accordo venne congelato anche per questo. Un'abilitazione avvenuta a gennaio, seguita dalla frase di Arrivabene sull'attaccamento di certi giocatori ai loro procuratori, per molti riferita proprio a Dybala e Antun. Il resto della storia è nota, con la spaccatura che si consumò nel giro di due mesi. Un copione che, con le dovute differenze, si sta ripetendo anche nella trattativa con l'Inter: Calciomercato.com riporta di attimi di tensione dopo le richieste iniziali di Antun, mentre l'Inter si è fermata a 5 milioni più bonus per quattro anni. Da allora nessun altro aggiornamento, ma anzi nerazzurri forti su Lukaku e chiari su un punto: per vedere Dybala in nerazzurro, Antun dovrà abbassare le sue richieste personali, sia per quanto riguarda il bonus alla firma sia sulle commissioni. "Dybala - scrive Calciomercato.com - è di fronte a un bivio decisivo della sua carriera con la speranza che il suo amico e agente non sia nuovamente un ostacolo".