Dal sito Juventus.com
"I precedenti tra Ferencvaros e Juventus in Ungheria risalgono tutti all'altro secolo, quando il calcio magiaro era sulla cresta dell'onda e rappresentava una scuola tecnica di grande pregio. Tre le sfide disputate a Budapest con una situazione di perfetto equilibrio tra i due club: una vittoria a testa e un pareggio.
1932: UNA GARA DA ROMANZO
La partita del 1932 tra Ferencvaros e Juventus è decisamente avvincente. Si giocano i quarti di finale della Coppa dell'Europa Centrale. I bianconeri si presentano forti del 4-0 maturato a Torino, ma tra i padroni di casa c'è la profonda convinzione di poter comunque mettere in difficoltà i campioni d'Italia, anche se nessuno si fa troppe illusioni sulle prospettive di qualificazione. Su un campo che le cronache dell'epoca descrivono come totalmente privo d'erba i biancoverdi dopo 18 minuti si trovano sul 2-0. Ma la risposta bianconera è fulminea e allo scoccare della mezz'ora si è già sul risultato di parità grazie ai gol di Orsi e Cesarini. Nel secondo tempo la Juve si porta avanti ancora con Cesarini, ma il Ferencvaros riesce a evitare la sconfitta. Particolare non trascurabile, una sorta di record: tutti i gol degli ungheresi sono realizzati su calcio di rigore. E a incaricarsi della trasformazione è Gyorgi Sarosi, 18 anni di militanza nel club, prima di intraprendere la carriera di allenatore in Serie A. Figlio di un'italiana, sarà lui a guidare dalla panchina la Juventus che nel 1952 vince il suo nono scudetto. Nella foto si vede la Juve di ritorno dall'Ungheria.
1938: LA RIVINCITA DEL MONDIALE
1962: LA VITTORIA BIANCONERA