Gabriele Gravina ha vinto, almeno per ora. Come riportato da TMW, la riforma presentata dal presidente FIGC per la modifica dello Statuto Federale è passata in Assemblea (dove per la Juventus è intervenuto Gianluca Ferrero), con le votazioni relative ai vari articoli che hanno dato ampio parere positivo portando con sé anche una spaccatura all'interno della Serie A: in tutti i casi - con l'eccezione dell'articolo riguardante il ruolo degli arbitri (ci sono stati 4 voti a favore) - i rappresentanti dei 20 club hanno infatti espresso otto voti contrari e dodici astenuti.

"Con questa riforma - si legge su TMW - la Serie A acquisisce maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla). Non mantiene invece l'autonomia sul controllo dei campionato (ormai affidato a una autorità indipendente) e ad alcune materie riguardanti l'autonomia tecnica e la gestione degli arbitri su cui resta il controveto della FIGC. La Serie A non è soddisfatta della votazione: chiedeva più consiglieri e più peso elettorale. E per questo motivo nei prossimi giorni dovrebbe presentare ricorso, dopo un'Assemblea che si terrà in settimana. Il condizionale però è d'obbligo perché la votazione di oggi ha creato una spaccatura nella Lega stessa. Potrebbe essersi creata una nuova maggioranza".