Il contesto
Gravina, già da prima degli Europei, rifletteva sulla possibilità di lasciare l'incarico. Il fallimento della Nazionale in Germania ha solo accelerato questo processo. Domenica scorsa, dopo la sconfitta contro la Svizzera e l'eliminazione senza onore degli azzurri, Gravina ha annunciato che le elezioni si sarebbero tenute nella prima data utile dopo le Olimpiadi.
L'annuncio ufficiale
La mossa di Gravina può essere interpretata in due modi. Potrebbe essere un modo per scaricare le responsabilità e abbandonare la scena, lasciando ai suoi successori il compito di gestire la situazione. Oppure, potrebbe essere una strategia per anticipare i tempi e ridurre le possibilità dei suoi avversari di organizzarsi e candidarsi contro di lui.
Può essere rieletto?
Le ingerenze esterne, specialmente quelle politiche, hanno indispettito Gravina. La sua affermazione che "le elezioni sono l’unica sede democratica" sottolinea la sua volontà di difendere l'autonomia della Federcalcio. Tuttavia, i continui attacchi e la mancanza di sostegno all'interno del mondo del calcio potrebbero averlo stancato definitivamente.