Gravina ha sottolineato l'importanza di preservare la leadership del calcio italiano da figure che non condividono la sua stessa visione e passione per il movimento sportivo: "Non ho intenzione di lasciare in mano il calcio italiano a soggetti che non hanno visione e amore per il calcio", ha ribadito.
FIGC, Gravina si ricandida? Le parole in conferenza stampa
Gabriele Gravina, attuale presidente della FIGC, ha scelto di non anticipare la decisione su una sua possibile ricandidatura per un terzo mandato alla guida della Federazione. Durante un'intervista rilasciata a Il Messaggero Veneto, Gravina ha dichiarato che scioglierà le riserve solo dopo l'Assemblea prevista per il 4 novembre, spiegando di voler rispettare i delegati prima di prendere una posizione definitiva. “Ho preso un impegno, scioglierò questa riserva dopo l’Assemblea per una forma di rispetto verso i delegati", ha affermato, aggiungendo di non voler influenzare la modifica statutaria con una sua eventuale candidatura.
Gravina ha sottolineato l'importanza di preservare la leadership del calcio italiano da figure che non condividono la sua stessa visione e passione per il movimento sportivo: "Non ho intenzione di lasciare in mano il calcio italiano a soggetti che non hanno visione e amore per il calcio", ha ribadito.
Nel corso dell'intervista, Gravina ha anche voluto rimarcare il ruolo del calcio come strumento di pace e di socializzazione. "Il calcio deve essere sempre portatore di pace e valori", ha spiegato. Ha evidenziato come lo sport abbia il potere di abbattere barriere culturali e far dialogare i popoli, pur affermando che non deve piegarsi alle logiche della politica, ma piuttosto favorire il dialogo tra le diverse nazioni.
Gravina ha sottolineato l'importanza di preservare la leadership del calcio italiano da figure che non condividono la sua stessa visione e passione per il movimento sportivo: "Non ho intenzione di lasciare in mano il calcio italiano a soggetti che non hanno visione e amore per il calcio", ha ribadito.
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