Finalmente la nuova Juve: c'è Weah da scoprire, c'è Cambiaso sotto esame
di
Nicola Balice
Finalmente, la Juve. Una Juve abbozzata, in prova, da tipici cantieri in corso. Ma almeno va in scena, con la prima amichevole quando ormai luglio è agli sgoccioli. Un ritardo non dettato da responsabilità del club bianconero, rimasto anzi spiazzato dal forfait del Barcellona di sabato scorso a causa del virus gastrointestinale che ha convinto Xavi a fermare i blaugrana. Sarà il Milan a testare lo stato di salute della Juve, che dovrebbe rinunciare a Dusan Vlahovic e ad altri giocatori fin qui costretti a un lavoro differenziato, per non parlare di quel Paul Pogba che ha di nuovo spostato il mirino del ritorno in campo a fine agosto. Ma questi test servono storicamente per agevolare l'inserimento dei nuovi acquisti, ecco perché in patria sarà Timothy Weah a catalizzare l'attenzione dei tifosi bianconeri e non soltanto, che in Italia metteranno la sveglia anticipata alle 4.30 del mattino. Esterno destro nel 3-5-2: questa è l'idea iniziale, ma l'ex Lille potrebbe fare comodo anche in caso di altre assetti tattici. C'è Weah dunque, ma ci sono anche altri giocatori sotto esame, giovani o giovanissimi, che rappresentano delle sostanziali novità rispetto alla passata stagione e ancora sperano di convincere Max Allegri a concedergli un posto in organico.