La Fiorentina vede allontanarsi definitivamente la zona Europa: allo stadio Franchi ad esultare è il Frosinone, che con Ciofani infligge ai viola un 1-0 pesantissimo dal punto di vista della classifica. La squadra di Pioli non vince addirittura dallo scorso 17 febbraio e la pazienza dei tifosi è terminata: dopo il crollo casalingo contro i ciociari, la Fiesole ha contestato la squadra e la società. E proprio sotto la curva, davanti ai sostenitori infuriati, si è presentato prima di uscire dal campo Federico Chiesa.

LA JUVE SPINGE - Nonostante sia lontano dal 100% della forma dopo il recente infortunio muscolare, Chiesa rimane la stella indiscussa della Fiorentina. Anche contro il Frosinone il talento classe ’97 è risultato il più pericoloso (colpendo un palo), l’unico a salvarsi nell’insufficienza dell’attacco di Pioli. D’altra parte, la difficile situazione in cui naviga la squadra non può che lasciarlo perplesso. Federico è un simbolo viola e mai cercherà un braccio di ferro con il proprio club, le scuse offerte oggi ai tifosi sono la dimostrazione del legame con un città che l’ha visto crescere ed esplodere calcisticamente. Al contempo, però l’ipotesi di un addio a Firenze diventa sempre più concreta. Lo sa anche la Juventus, che ha sondato il terreno da mesi ed è sempre più convinta delle sue qualità. I contatti con il padre Enrico sono continui, la strada per il Bernardeschi-bis è caldissima nonostante una valutazione che andrà quasi a raddoppiare il prezzo investito due estati fa per il talento di Carrara. Paratici vuole affondare il colpo, con Chiesa nei panni di obiettivo numero 1 nel casting per l’erede di Douglas Costa.