L'ultimo episodio dubbio nell'ottava giornata di campionato, non facile per gli arbitri, è stata l'ammonizione in Brescia-Fiorentina di Federico Chiesa, giocatore che la Juventus ha trattato in estate e sta continuando a seguire con interesse: secondo l'arbitro Calvarese il classe '97 si è lasciato cadere in area e l'ha ammonito tra le proteste dei giocatori viola. Ma i dirigenti non ci stanno e non vogliono che vengano date etichette negative al giocatore: "Chiesa non è un simulatore - hanno detto Joe Barone e Daniele Pradè ai microfoni di Firenze Viola - non vorremmo che Federico fosse vittima di pregiudizi".

Juve, guarda che Chiesa: prima la simulazione, poi polemizza per il cambio