Le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri, alla vigilia di Fiorentina-Juventus:       

MESSAGGIO DI ALLEGRI - "Mia vicinanza ai familiari delle vittime dell'alluvione in Toscana. Vicinanza alle persone che hanno subito danni ad abitazioni e disagi in questo momento. Credo sia più importante della partita, sono cose successe più volte in questi anni".           

LA PARTITA - "Importante è sempre una bella partita anche per gli sfottò che ci sono tra le società e le tifoserie. Giocare a Firenze é stimolante, troveremo una squadra forte, propositiva che gioca, bisogna fare una buona partita da tutti i punti di vista".

MODULO - "L'infortunio di Weah, o sposto McKennie a destra come molto probabile altrimenti giocheremo diversi. La suadra ha certezze e su quelle si va avanti".



KEAN - "E' in un buon momento, è cresciuto fisicamente, tecnicamente, a livello mentale soprattutto. Deve crescere ancora, sono molto contento ma non si deve fermare. Davanti stanno tutti bene, sono tutti impegnati non importa chi parte. Se riusciamo a fare cose buone davanti siamo contenti. Chi gioca? Valuterò dopo l'allenamento".

La Juve è la 'bestia nera' della Fiorentina: i precedenti
CAMBIASO - "Potrebbe giocare a destra. Tra Cambiaso, Kostic e Iling sono tutti in buona condizione. Ora che manca Weah ci sarà bisogno che uno tra Cambiaso e Iling possa fare il centrocampista".

FIORENTINA - "La reputo una delle squadre più attrezzate del campionato. Hanno giocatori tecnici e fisici, un'antagonista per la lotta ai primi 4 posti. Nico Gonzalez è un giocatore importante, due centravanti che attaccano bene la profondità, Bonaventura sta facendo cose importanti, Arthur, nessun dubbio su di lui, sta facendo bene e si è ripreso. Una squadra tecnicamente molto valida".

CHIESA - "Sta meglio, si era allenato poco e ora invece sta meglio. Domenica ha creato situazioni importanti, abbiamo un reparto d'attacco che ci deve dare molto in termini di gol e di gioco".

SOULE' - "Nessun dubbio su di lui, ricordiamo le partite buone fatte a Milano con l'Inter. Poi bisogna giocare, tenerlo qui per fare poche partite sarebbe stato deleterio. Sia per il valore patrimoniale sia per il ragazzo. L'anno prossimo vedremo".

VLAHOVIC E CHIESA - "L'importante è che si mettano a disposizione della squadra. La squadra ha bisogno di tutti e 5 gli attaccanti e soprattutto facciano buone prestazioni. Sappiamo di dover lavorare forte e duro, bisogna lavorare sui nostri limiti, dobbiamo diventare granitici. Siamo sulla buona squadra, ma quello che abbiamo fatto fin qui ancora non basta per l'obiettivo che è entrare in Champions l'anno prossimo".

GLI EX - "Loro sanno che sono importanti non per questa partita ma per la Juventus. Non è una questione di essere importanti in questa partita, fino alla fine della stagione dobbiamo giocare di squadra, i propri obiettivi personali devono essere a servizio della squadra. Se alla fine arriviamo agli obiettivi tutti abbiamo vinto, non c'è uno che vince o perde. Dobbiamo avere profilo basso, parlare poco e correre molto".

DIFESA - "Bisogna fare una partita attenta e avere rispetto. La Fiorentina produce molto, arriva da due sconfitte, ci daranno filo da torcere. Per avere una buona difesa all'interno della partita tutti si devono mettere a disposizione a partire dagli attaccanti che sono i primi a dover correre se no siamo costretti ad abbassarci. Se non lavoriamo di squadra difficilmente si può fare una buona difesa, le cose sono direttamente legate. Se fai una buona difesa fai un buon attacco e viceversa".

INFORTUNATI - "De Sciglio tra un mesetto potrà ricominciare con la squadra. Più probabile che rientri prima Alex Sandro che Danilo. Danilo abbiamo controllato la lesione e non è a posto, la lesione è profonda anche se piccola, creano molto danno se non si recupera nei tempi giusti. Parlando coi dottori, evitando rischi ulteriori, sicuramente ritarderà e rientrerà dopo la sosta, speriamo contro l'Inter".

RINVIO - "Non so, ci sono gli organi di competenza che decideranno. Noi oggi ci alleniamo e poi partiamo per Firenze. L'importante è che si giochi in una situazione di normalità".

JUVE DIVERSA - "La Juve ha alternato come capita buone partite ad altre meno buone. A seconda dell'avversario. Noi lavoriamo tutti i giorni per crescere e costruire una squadra solida e granitica. Dobbiamo migliorare la percentuale realizzativa, su questo bisogna migliorare nella precisione e nell’efficacia di squadra. La nostra forza deve essere quella della compattezza da qui a fine stagione".

MIRETTI - "Fabio deve migliorare nel far gol, troppe volte va al tiro e gli capitano situazioni favorevoli, in questo deve migliorare. Questo è capitato a tanti giovani che poi magari si sbloccano. L'altro giorno ha dato imprevedibilità alla squadra, però deve fare ancora esperienza anche se ha più di 50 presenze nella Juve. Un giocatore di futuro per la Juve".