La Juve cambia e cambierà, ma non si ferma e non si ridimensiona. La società bianconera, infatti, oggi presenterà la lista del nuovo CdA che verrà resa nota il 26 e poi diventerà effettiva il prossimo 18 gennaio. Un nuovo organigramma che porterà alla Juve in una nuova era, però con solide basi, delineate anche da Scanavino alla squadra: "La Juventus resta la Juventus, le sue ambizioni restano le stesse. Ovvero restare competitiva in Italia e tornare tale anche in Champions League, ma trovando anche un equilibrio economico, ma nessuno ridimensionamento è all’orizzonte", come riportato da Tuttosport (QUI). 

COSA CAMBIA SUL MERCATO - Come riporta il quotidiano, la linea è chiara: non ci saranno follie, ma non mancheranno acquisti importanti, soprattutto su giocatori sotto i 25 anni. La volontà, poi, è di portare in prima squadra almeno due o tre elementi della Next Gen per completare la rosa, così da limitare i costi conservando il livello tecnico della squadra, risorse interne molto preziose. E lo scouting? Sarà fondamentale, soprattutto nei campionati meno battuti, con l'idea di tornare a scovare i Pogba o Vidal dell’estate 2011, top player a basso prezzo individuati prima di tutti. 

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E ALLEGRI? - Sarà l’allenatore della Juventus anche l’anno prossimo? Adesso è molto più che solido, sottolinea il quotidiano, visto che Elkann gli ha dato la responsabilità dell’area sportiva, ma saranno i risultati a deciderne il futuro. Intanto, almeno per il momento, Allegri ha saputo creare una bolla di protezione molto efficace intorno alla squadra e i giocatori capiscono il momento, rassicurati in questo momento dalla proprietà.