L'analisi dei volumi trattati sembra indicare che il fondo Lindsell, secondo azionista della Juventus, abbia sottoscritto la sua quota pari al 9,7%. Quanto al 26,5% di azioni in circolazione, due terzi sembrano appartenere ai cosiddetti investitori retail, principalmente azionisti-tifosi, mentre un terzo è in mano a investitori istituzionali. Con l'aumento di capitale, si è registrato un lieve aumento della quota detenuta da questi ultimi. Questo potrebbe essere dovuto all'arrotondamento delle quote già possedute o all'ingresso di nuovi investitori, considerando che il prezzo delle azioni ha retto meglio delle aspettative. È un segnale positivo, soprattutto considerando che lo sconto sulle nuove azioni era inferiore rispetto alla precedente ricapitalizzazione.