E' una storia molto complicata, quella che si cela alle spalle del video e delle 'minacce' all'interno della famiglia Pogba. Secondo quanto raccontato da FranceTV, le autorità francesi stanno indagando su un caso di "tentata estorsione". Si tratterebbe infatti di reati affini alla criminalità organizzata, protagonista proprio il fratello del centrocampista bianconero. 

LA POSIZIONE DI POGBA - Mathias Pogba farebbe infatti parte di questo "clan" che ha tentato di estorcere diversi milioni di euro alla stella juventina. Paul ha confessato alla polizia di essere stato intrappolato da alcuni amici d'infanzia e da due uomini incappucciati con fucili d'assalto: la richiesta è stata di 13 milioni di euro. All'interno del clan, vecchi amici d'infanzia, che più volte hanno fatto visita al giocatore, anche presso il centro sportivo della Juventus. Gli "amici" gli avrebbero chiesto i soldi per la protezione fatta in questi 13 anni in cui le parti erano vicine, ma Pogba non ha voluto saperne, contattando anche gli avvocati della Juventus, a loro volta orientati a raccontare tutto alle autorità competenti.

Pogba, ancora il fratello: 'Ha denunciato nostro cugino, ma non gli aveva fatto nulla! Usa gli avvocati per darsi credibilità'
200MILA EURO ANDATI - Per FranceTV, Pogba ha dichiarato di avere aiutato spesso i suoi vecchi amici, senza mai esitare. Questo, però, fino allo scorso gennaio, quando Paul avrebbe cacciato via l'amico - il "cugino" di cui parla Mathias - che ospitava a Manchester. L'amico gli avrebbe rubato 200mila euro dalla carta di credito.