A 50 km di distanza troviamo Itajuipe. Paese, questo, d’origine di chi sogna adesso di emulare la carriera di Bremer. Parliamo di Pedro Felipe, centrale di difesa classe 2004, che è in procinto di trasferirsi a Torino e cominciare la sua avventura con la Juventus. Ma quali sono le sue caratteristiche, che tipo di calciatore è?
Di seguito l’intervista.
Da quanto tempo conosce Pedro Felipe e qual è il suo rapporto con lui?
“Conosco Pedro Felipe da quando ha 12 anni; sono stato il suo allenatore nella scuola di calcio e lo seguo ancora oggi, mantenendo una relazione di fiducia e amicizia”.
Ce lo può descrivere? Che tipo di calciatore è?
“Fin da piccolo, a Pedro è sempre piaciuto giocare a centrocampo, sviluppando una tecnica che, quando ha iniziato a giocare in difesa, lo ha sempre fatto distinguere grazie a questa sua qualità con la palla, aggiungendo forza e marcatura. Per me è un profilo di giocatore raro da trovare”.
“Pedro è sempre stato un professionista, fin da giovane. Un atleta dentro e fuori dal campo”.
Avete già parlato del suo trasferimento alla Juventus?
“Questo é un momento di grande felicità per il ragazzo, giocare in un club dove anche il suo idolo e concittadino gioca! Bremer vive nella stessa campagna ed è un punto di riferimento per la nostra città e il nostro paese”.
Secondo lei è pronto per un’avventura in Italia, alla Juventus?
“Sì! Ha sempre pensato in maniera positiva di poterci andare! Penso che sia pronto e che con la fede in Dio tutto andrà bene”.
Secondo lei è giusto paragonarlo a Bremer?
“No! Bremer è un giocatore eccezionale e Pedro lo considera un punto di riferimento perché sono conterranei”.
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