SE LA JUVE USCISSE - "Farebbe una figura ridicola? La Juventus è favorita. Quindi ci si aspetta in Italia e a Torino che la Juve vada avanti. Ma nel calcio niente è sicuro. Veniamo qui per portare a casa un bel risultato, per giocare un bel calcio. Domani vedremo come andrà la prima parte della sfida".
ASSENTI - "Abbiamo tante partite in Bundesliga, Gregoritsch sta meglio ed è con noi. Abbiamo pochi infortuni. Kofie è rimasto a casa, abbiamo portato tutti, anche i giovani, anche se un paio non giocheranno, volevamo portarli perché hanno guadagnato tutti questa bella serata ed è bello che siano qui".
DI COSA HA BISOGNO - "Coraggio. La capacità di difendere in maniera proattiva. Coraggio in possesso di palla, qualità di passaggi e propensione offensiva".
ANNULLATI I BIGLIETTI - "Vengo molto volentieri in Italia, amo l'Italia. Due anni fa ero in bici in Piemonte: bellissimo! Ma non mi esprimo su questo. La delusione per noi e i tifosi è grande, ho grosso rammarico. Amiamo l'Italia, le squadre italiane. Ho quasi 60 anni, amo la Nazionale! L'Italia è come la Germania: non plus ultra! Peccato che tanti tifosi non siano potuti venire, Torino è vicino come Colonia. E' triste questa decisione ma chi l'ha presa avranno avuto i loro motivi".
SULLA JUVE - "Naturalmente a causa della penalizzazione la Juve dovrà passare dall'Europa League per la Champions. Saranno motivatissimi. Lo sappiamo tutti. Ce l'aspettiamo. Allegri vorrà fare il suo meglio. Come tutti i giocatori. Hanno vinto il derby, vengono dalla sconfitta con la Roma. Saranno ancora più concentrati e aggressivi dopo la sconfitta. Ho il sentore che saranno molto attenti e credo che anche la Juve sia sotto pressione. La vittoria dell'Europa League è un obiettivo e cercheranno sicuramente di sconfiggerci. Giocano in casa. Anche i tifosi stessi si aspettano una grande vittoria della Juve, faremo in modo che non sia così agevole".