NUOVA IMPRESA DOPO IL NAPOLI - "Noi dobbiamo fare una grande partita e la stiamo preparando al meglio. Al di là di essere alla vigilia di Natale noi siamo concentratissimi e stiamo lavorando per domani. Mi auguro che domani il pubblico sia più grande di quanto sia stato fino adesso. vedo grande entusiasmo ma non dobbiamo dimenticarci quello che ci ha contraddistinto finora, ovvero l'umiltà e la voglia".
HARROUI - "Sta riprendendo passo passo la condizione ma all'inizio ha avuto difficoltà. Che giochi dall'inizio è difficile dunque questa catena è difficile da ipotizzare domani dal primo minuto".
IL MODULO - "Contro il Napoli giocavamo contro una difesa a due quindi abbiamo cambiato modulo per favorire le caratteristiche di Cheddira e Caso. Questa squadra è stata abituata a giocare a tre già in passato. Voglio che la mia squadra porti avanti i principi di gioco più che il modulo".
I GIOCATORI DI PROPRIETA' DELLA JUVE - "Vorrei essere al loro posto, vorrei sempre giocare queste gare e mettermi in mostra. Non so se giocheranno tutti e tre o magari due però sicuramente avranno voglia di giocare e io vorrei essere loro. La devono considerare quasi una partita come le altre. Non l'ho caricata più di tanto, giochiamo contro una grande squadra contro un allenatore di peso. Sanno vincere in tanti modi. Ben venga che domani lo stadio sia pieno anche se mi sono arrivate tantissime richieste perchè arriva la Juve".
SOULE', BARRENECHEA E KAIO JORGE - "Sono pronti per giocare nella Juve? Bella domanda ma a me interessa vederli giocare bene qui. Come ho detto l'altra sera ora conta solo far bene per il Frosinone. Attraverso questo percorso possono ambire a giocare poi nella Juve. Il calcio cambia in poco tempo, non devono accontentarsi ma ambire sempre a qualcosa di più. A maggio manca ancora tanto".
CRITICHE - "Critiche per la costruzione dal basso? E' sempre cosi, se la butti ti criticano, se la giochi uguali. A Lecce c'è stato un errore di Stefano. Mi viene di chiedere quando costruendo dal basso abbiamo costruito azioni pericolose come contro il Genoa. Secondo me porta dei vantaggi".
ALLEGRI - "Ho grande rispetto di Max, lo conosco da tempo e mi ha citato anche in un libro che ha scritto. Quello che ci contraddistingue è la schiettezza e il dialogo con i calciatori. Lui vede il calcio in una maniera diversa ma io dico meno male altrimenti sarebbe noioso se tutti fossimo uguali".