L'Italia ha aperto la nuova casa del Var, facendo un passo verso il futuro. Un centro innovativo di 2.400 metri quadri, con otto sale dedicate alla sola Serie A, quattro alla Serie B, 17 stadi collegati, oltre 250 chilometri di cavi. Ma, come scrive La Stampa, non finisce qui. L’Italia è stata la prima, grande, federazione ad aprirsi alla rivoluzione della moviola in campo ora vuole fare lo stesso con uno dei temi più d’attualità: il fuorigioco.

Un tempo esisteva il concetto di “luce” tra i corpi, oggi, invece, anche un solo centimetro cambia tutto. La novità, però, è un'altra: la Fifa ha chiesto al presidente della Figc Gravina di cominciare una nuova parentesi tra test e sperimentazione con l’obiettivo di capire se, e come, sia possibile tornare alla cosiddetta “luce”, ma con i nuovi strumenti a disposizione oggi. I test verranno fatti nel campionato nazionale Under 18 dove scenderanno assistenti di gara dalla Lega Pro, poi il dossier potrà finire sul tavolo dell’Ifab, unico organo al mondo preposto al cambiamento delle regole del calcio.