Ora ci siamo per davvero. Il fuorigioco semiautomatico arriva in Italia, dopo il Mondiale, dopo tutte le esercitazioni e i test. Quello che si è già visto in Champions League e che si sta vedendo quotidianamente al Mondiale in Qatar - se n'era parlato soprattutto dopo il caso-Candreva in Juventus-Salernitana - sarà realtà alla ripresa: quindi ad inizio gennaio. E se non sarà il 4 (data dedicata alla sedicesima giornata) sarà poco dopo: ma il Saot - salvo stop al momento imprevisti - partirà, scrive la Gazzetta. Servirà ovviamente l’ok di Federcalcio e Lega Calcio per lo “start” nel nostro campionato ma resta il fatto che il comparto arbitrale si è esercitato (anche) due giorni fa nel centro invidiabile di Lissone, quello in cui il Var ha la propria casa. 

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"Va ricordato - si legge - cos’è il Fuorigioco Semiautomatico (acronimo di “Semi-Automated Offside Technology”) che comunque - nei casi di fuorigioco “attivo” o “passivo” - avrà sempre l’ultima parola nel varista, quindi nell’arbitro: fattore umano, insomma, sempre presente anche perché le immagini non arriveranno sull’orologio della Goal Line technology ma proprio al Var".